tratto da
www.comtec-italia.org
Scritto da Manfred Zimmermann
Il tempo è una costante naturale e gli esseri umani non sono in grado di influenzarlo. Abbiamo tutti la stessa quantità di tempo a nostra disposizione. Persino i ricchi non possono comprare più tempo, il che rappresenta un fattore di equità. Tuttavia, molti redattori tecnici ritengono che la pressione delle scadenze ricada iniquamente sulle loro spalle; accade regolarmente che i tempi vengano compressi a causa dell'imminenza del lancio sul mercato, della mediocrità del lavoro di preparazione svolto da altri reparti tecnici o di processi di authoring non sufficientemente definiti.
Quale può essere il motivo per cui alcuni asseriscono di avere “tutto il tempo del mondo”, mentre altri, al contrario, si lamentano di non averne mai?