Il rischio elettrico in manutenzione: perché “passare” dalla valutazione del rischio”
Fonte: ambienteeuropa.it / voltimum.it
Può sembrare una contraddizione di termini parlare di valutazione del rischio elettrico in relazione alle attività di manutenzione; infatti i lavori elettrici, fra cui a pieno titolo rientra la manutenzione elettrica, sono una delle tematiche più trattate dalle norme
Eppure le norme non risolvono la questione, perché fra tanti spunti utilissimi per gestire la sicurezza non possono individuare quello più idoneo ad un determinato contesto.
Potremmo affermare: il rischio elettrico è sempre quello ma il contesto cambia, e col contesto cambiano le misure di sicurezza da adottare. E per scegliere le misure e valutarne la idoneità lo strumento non può che essere la valutazione del rischio.
Il flusso sarebbe:
1. Identificazione e valutazione del rischio
2. Analisi delle possibili misure di controllo del rischio
3. Valutazione e scelta delle misure più efficaci
Tutto questo partendo da due presupposti: che si operi su macchine, impianti di produzione, impianti di distribuzione ecc. conformi alle prescrizioni legislative vigenti, e che non ostante questo permangano dei rischi residui rilevanti che non possono essere eliminati o mitigati tramite misure tecniche. È proprio il caso del rischio elettrico, in particolare durante le operazioni di manutenzione.