10 previsioni di marketing digitale per il 2019

10 previsioni di marketing digitale per il 2019

Vediamo cosa ci aspetta nel prossimo futuro, così ragioniamo su nuovi progetti e consolidiamo o buttiamo quelli già intrapresi. Proviamo a commentare l’articolo apparso sul sito di OC&C Strategy Consultants.
Esperienza mobile, video online, trasformazione digitale, partnership, chat e omni-channel sono solo alcuni degli argomenti che saranno seguiti nei prossimi 12 mesi. Quali altre integrazioni e sviluppi del settore avranno un impatto sulle strategie di marketing digitale in EMEA nel 2019?

    1. Multi-channel diventerà in omni-channel
    2. I video online supereranno i programmi su schermi TV
    3. Un’esperienza omni-channel più omogenea
    4. L’importanza di un’esperienza mobile
    5. I servizi vocali aumenteranno
    6. Partnership, un catalizzatore per la crescita nel retail
    7. Chatbots innovativi
    8. Personalizzazione tramite marketing basato sui dati
    9. La realtà aumentata sarà usata più ampiamente
    10. Il valore del contenuto personalizzato aumenterà

 

 

1.Multi-channel diventerà in omni-channel

Come si differenzia dall’altra? Invece di sviluppare una moltitudine di canali di marketing separati, l’omni-channel riguarda un approccio sistematico. Il suo obiettivo è creare un sistema di comunicazione unificato, proprio come il nostro CONTAINER. Le risorse online, i social network e le applicazioni mobili funzionano insieme, “andando a raccogliere” il consumatore con il passare del tempo e rendendo la loro interazione con il brand scorrevole e continua.
Ad esempio, il programma di fidelizzazione in Starbucks si basa su carte cliente a cui è collegato il suo profilo e il suo account. Puoi controllarli e ripristinarli dal tuo smartphone o desktop, sul sito web, in un’applicazione mobile o direttamente in un coffee shop. Al momento dell’ordine attraverso l’applicazione, algoritmi speciali calcolano il tempo di viaggio al bar più vicino in modo che la bevanda sia preparata per l’arrivo dell’utente. Allo stesso tempo puoi scegliere che tipo di musica suonerà all’interno inserendo una canzone nella playlist di Starbucks.CONTAINER racchiude in un unico spazio tutta la documentazione necessaria alla conduzione e manutenzione di un prodotto. CONTAINER permette lo scambio di informazioni fra il gestore della macchina o impianto e l’utilizzatore. Canali social in home page, documentazione HTML con video e collegamenti a file 3D, per ricambi o file 3D interattivi per la formazione del personale di assistenza.

2. I video online supereranno i programmi su schermi TV

Nel 2019, gli utenti passeranno più tempo online per la prima volta che davanti agli schermi TV. Gran parte di questo tempo passeranno a guardare video online. Entro il 2020 il tempo medio di visualizzazione online nel mondo raggiungerà 84 minuti.
E se il mercato pubblicitario televisivo inizia a ristagnare, allora il budget totale globale per la produzione di pubblicità video online crescerà del 17% all’anno. Secondo Yahoo, le trasmissioni online in diretta superano tutte le altre tendenze dei video online in termini di crescita annuale.
Una varietà di formati (rapporti, video blog, interviste, discussioni) facilita l’adattamento di tali contenuti a quasi tutti i destinatari. La mancanza di elaborazione e installazione riduce la distanza tra il brand e gli utenti e, cosa più importante, soddisfa la richiesta di accuratezza e autenticità.
Possiamo dare nuova vitalità ai dati CAD e sfruttarli per creare video di procedure di manutenzione complete di segnaletica di sicurezza, obblighi, avvertenze e pericoli. Un video si usa meglio di tre pagina in PDF.

3. Un’esperienza omni-channel più omogenea

Il cliente oggi naviga online e offline. Sempre più spesso, i clienti cercano prodotti e servizi online prima di effettuare un acquisto nel negozio fisico. Di conseguenza, i rivenditori sono sotto pressione per adattare e servire i propri clienti su più piattaforme.
Le campagne di Google Shopping Smart sono l’ideale per i rivenditori omni-channel che iniziano il loro viaggio digitale“, ha affermato Farid Gharazeddine, consulente analitico, esperto di vendita al dettaglio e di Google Shopping per Google MENA. “Con una singola campagna, i rivenditori possono mostrare l’intero inventario su tutte le piattaforme di Google.
Ciò include gli annunci di ricerca su Google Search, nonché gli annunci e i video su Display Network, YouTube e Gmail. I rivenditori possono specificare le entrate che vorrebbero generare per ogni dollaro speso e gli algoritmi di apprendimento automatico di Google gestiscono tutto il resto, dall’impostazione dell’offerta giusta alla regolazione della visualizzazione degli annunci per massimizzare l’impatto e l’efficienza.
Occorre istruire gli utilizzatori su come sfruttare al meglio la documentazione che gli viene messa a disposizione nel formato digitale. Non tutti sono digitali e spesso è necessario insegnare alle persone come si usa uno strumento digitale, compreso i parametri di ricerca di contenuti specifici o l’interazione fra più applicazioni.

4. L’importanza di un’esperienza mobile

Le aspettative degli utenti per esperienze digitali più veloci e migliori sono in aumento e il web mobile non fa eccezione. Se desideriamo offrire un viaggio omni-channel ai clienti, sia l’app che il sito dovrebbero completarsi a vicenda e creare un’esperienza di shopping mobile semplice. Anche ritardi minori possono portare alla perdita di un cliente: il 53% delle persone lascia il sito se un download richiede più di 3 secondi.
Le pagine di destinazione più veloci generano più conversioni e le pagine AMP (Accelerated Mobile Pages) consentono di creare pagine che vengono caricate rapidamente.
Oltre all’importanza della velocità, fornire soluzioni rivoluzionarie per migliorare le esperienze sul web mobile sarà anche la sfida chiave del prossimo anno“, afferma Think with Google Turkey Editor, Zeynep İyigün. “A questo punto, Progressive Web Apps (PWA) offre una soluzione impiegando la tecnologia moderna per offrire esperienze app native sul web. Nel 2019, i marchi che potenzieranno gli investimenti in piattaforme mobili saranno vincenti“.
CONTAINER cambia l’esperienza utente trasformando la fisicità della carta in esperienze mobile per dare più contenuti, subito consultabili, lì a bordo macchina.

5. I servizi vocali aumenteranno

Secondo NPD Group, entro la fine del 2019, le vendite di altoparlanti intelligenti cresceranno del 50% e il mercato raggiungerà $ 2,7 miliardi. Gli strumenti di marketing saranno integrati con i servizi vocali: ci saranno molte applicazioni per lo shopping vocale, dall’ordinazione del cibo alla ricezione di notizie.
H&M Home ha già lanciato un’applicazione che funziona insieme all’Assistente Google. Dà consigli sulla progettazione di stanze in stili diversi e aiuta a trovare prodotti adatti nel catalogo aziendale. Nell’app Domino’s Pizzeria, l’assistente vocale di Google ricorda l’ultima scelta dell’utente e può inviare nuovamente l’ordinazione in autonomia – questo aiuta ad accelerare l’ordine.
Nel frattempo, il rivenditore di moda Asos e la catena di negozi Argos hanno lanciato servizi online per prenotare le merci utilizzando lo smart speaker di Google Home o un assistente vocale su uno smartphone.
I file audio non sono molto presenti nella documentazione tecnica. Se pensiamo ad un manutentore, con le mani occupate, sarebbe più utile un file audio che un video. I video impongono un’attenzione anche visiva oltre che mentale. La realtà virtuale, grazie alle webcam sui dispositivi mobili permetterà di dialogare e segnare gli oggetti sul display dell’interlocutore. I file audio permettono di non perdere di vista l’oggetto da manutenere.

6. Partnership, un catalizzatore per la crescita nel retail

Quando la vendita al dettaglio cambia al ritmo della tecnologia e della digitalizzazione, è essenziale innovare e cercare la prossima opportunità di business. Un modo per farlo è attraverso le partnership.
Secondo OC&C Strategy Consultants, la sfida maggiore dei rivenditori deriva dalla rapida espansione delle piattaforme di vendita al dettaglio. Amazon, Alibaba, eBay, JD.com e Zalando ora catturano la maggior parte della crescita e elevano la percezione dei clienti di ciò che è bello. E i loro investimenti tecnologici ($ 16 miliardi all’anno per Amazon, $ 5 miliardi per Alibaba) sono tali che il 60% dell’e-commerce potrebbe arrivare dalle piattaforme al dettaglio entro il 2025.
Ovviamente, non tutti i rivenditori possono investire in maniera massiccia in tecnologie di dati o di personalizzazione. Il partenariato può fornire accesso a talenti, tecnologia, investimenti e consentire ai rivenditori di muoversi a un ritmo che non sarebbe possibile da solo. È un approccio vincente per risultati più elevati.
AP Publishing fornisce ai propri clienti la piattaforma online che da un catalogo prodotti permette di accedere ai ricambi in 2D e 3D, ai manuali tecnici, singole informazioni, video, schede tecniche e 3D interattivi per l’e-Learning e configuratori di prodotto permettendo alle aziende di catturare l’utente e tenerlo nel proprio mondo, rafforzando l’appartenenza al brand.

7. Chatbots innovativi

I robot sono sempre più utilizzati in tutti i tipi di interazione tra brand e potenziali clienti. Secondo Gartner, “entro il 2020 l’85% di tali interazioni avverrà senza partecipazione umana”.
Finora, lo sviluppo della tendenza è stato ostacolato dalla conservazione degli utenti: secondo i sondaggi di Statista, solo il 34% degli intervistati preferisce i chatbot ai tradizionali canali di comunicazione con i rivenditori online. Ma la loro opinione potrebbe cambiare con l’avvento di una nuova generazione di chatbot di intelligenza artificiale. Richiederanno informazioni sull’utente, capiranno la lingua parlata e condurranno un dialogo a tutti gli effetti.Tra questi c’è il chatbot di Clare.AI, che utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale ed è in grado di funzionare come consulente finanziario online. C’è anche un Morph.AI altrettanto socievole che automatizza l’assistenza clienti. Nel prossimo anno o due, tali chatbot cambieranno completamente la percezione comune su come avviene la comunicazione tra aziende e clienti.

8. Personalizzazione tramite marketing basato sui dati

C’è un vantaggio competitivo nell’integrare strategie di marketing guidate dai dati. “Nel 2019 forniremo una struttura attuabile a questo principio, condividendo quello che chiamiamo il “modello 5As del marketing basato sui dati: aware, appeal, ask, act, advocate “, afferma Maite Gomez Fraile, Google Spain Industry Head . “Con la padronanza di questi cinque principi, i marchi si attrezzeranno attraverso la trasformazione digitale offrendo esperienze complete ai propri clienti.
Il marketing è sempre stato mettere il consumatore al centro di tutto ciò che facciamo. Con i consumatori che diventano iperconnessi, iper-esigenti e iper-impazienti, metterli al centro delle strategie di marketing significherà sempre più offrire esperienze personalizzate. Ora disponiamo della tecnologia e dei volumi di dati per iniziare a trasformare questa visione in realtà.
AP Publishing ha creato CONTAINER per favorire l’uso della documentazione tecnica nel formato digitale. L’utente è così sempre connesso con la macchina e può integrare sul medesimo dispositivo applicazioni IoT con l’accesso alla documentazione tecnica del componente per gestire e manutenere il suo impianto.

9. La realtà aumentata sarà usata più ampiamente

Più recentemente, l’AR nel marketing digitale è stata usata principalmente tra i marchi di bellezza; L’Oreal, Punky Color e Madison Reed hanno da tempo realizzato applicazioni AR per il trucco virtuale. Tuttavia, secondo le stime della Harvard Business Review, l’investimento globale nello sviluppo di AR supererà i 60 miliardi di dollari entro il 2020.
Seguendo IKEA, che ha lanciato l’applicazione AR per “adattare” i suoi mobili agli interni nel 2016, i grandi rivenditori stanno entrando con una simile opzione AR per lo shopping online. Permette di “spostare” i prodotti dal catalogo online all’ambiente domestico, per valutare in anticipo come si inseriscono.
Un altro esempio è Coca-Cola che recentemente ha sponsorizzato un’applicazione di marca per trasmissioni AR dalle competizioni NASCAR.Il “portale” virtuale sullo schermo dello smartphone è stato realizzato sotto forma di una gigantesca lattina di cola, con il marchio di soda che punta ad aumentare la fedeltà tra gli appassionati di corse mentre NASCAR spera di attirare i millennial.

10. Il valore del contenuto personalizzato aumenterà

La ricerca dimostra che l’affidabilità delle informazioni rappresenta il criterio più importante per l’86% del pubblico online e, tra i millennial, questa percentuale è ancora più alta. Di quali dati si fidano in particolare?
Prima di tutto, si tratta di informazioni ricevute da altri utenti. Recensioni personalizzate, foto e video ci consentono di raggiungere un ampio pubblico di destinazione, fornire un’alta credibilità del brand e aumentare la fedeltà dei clienti. Allo stesso tempo sono molto più economici dei contenuti tradizionali.
Ad esempio, alla vigilia della Coppa del Mondo in Russia, Copa90 Media ha concordato una partnership con Snapchat. Il risultato sono stati aggiornamenti giornalieri con contenuti UGC (user-generated content), progettati per garantire l’effetto della presenza nel campionato per coloro che non potevano venire in Russia. Come risultato di questa campagna, Copa90 è riuscita ad attirare 31 milioni di utenti unici.
Come abbiamo detto anche nell’articolo “PDF o HTML per la documentazione tecnica” non importa su quale dispositivo o in quale forma rendiamo disponibile le informazioni sul prodotto, l’importante è avere contenuti buoni, utili, manipolabili per comporre il documento che ci serve.

 

AP Publishing è stato Gold Sponsor dell’edizione 2019 di COMtecnica.
In questa edizione abbiamo tenuto il nostro workshop “CONTAINER: Dalla scatola di cartone per la distribuzione della documentazione cartacea alla documentazione multimediale, multimodale e multicanale”.

 

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Alessandro Pratelli

Perito aeronautico, calsse '72. Lavora come redattore tecnico dal 1995 poi fonda AP Publishing. Appassionato di Direttive e norme tecniche. La frase che preferisce? "Se non alzi mai gli occhi, ti sembrerà di essere nel punto più in alto".