Con la salute nei luoghi di lavoro l’azienda ci guadagna!
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La promozione della salute nei luoghi di lavoro migliora la produttività e il benessere, riduce l’assenteismo.
La promozione della salute nei luoghi di lavoro (PSL) favorisce la salute, riduce l’assenteismo, aumenta la motivazione e accresce la produttività: questo è il messaggio del progetto promozione della salute nei luoghi di lavoro dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA). I datori di lavoro svolgono un ruolo importante nell’incoraggiare i lavoratori ad adottare stili di vita salutari. Oltre ai benefici in termini di salute per i lavoratori, con ogni euro investito nella PSL si ottiene un rendimento (ROI) compreso tra 2,5 e 4,8 euro per la riduzione dei costi legati all’assenteismo.
Secondo il direttore dell’EU-OSHA, Jukka Takala, “il sostegno a uno stile di vita salutare è un vantaggio per tutti. E’ un vantaggio per i dipendenti e i datori di lavoro, ma aiuta anche la società in generale riducendo l’onere a carico dei sistemi sanitari. Con l’invecchiamento della popolazione lavorativa l’importanza dei programmi di promozione della salute nei luoghi di lavoro non può che aumentare. Dobbiamo aiutare le persone a rimanere sane più a lungo, e per farlo è necessario che i datori di lavoro e i lavoratori collaborino per creare una cultura del lavoro sano”.
Le misure di promozione della salute sono volte alla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro, ma non sostituiscono una gestione adeguata della sicurezza e della salute. Non ha senso attuare un programma di PSL senza offrire, allo stesso tempo, un ambiente lavorativo sano e sicuro. La PSL è basata sulla cultura della salute garantendo in primo luogo il rispetto di tutti i requisiti giuridici. Quando si eseguono attività di PSL è necessario tenere conto sia dei fattori individuali che di quelli organizzativi. Molte imprese europee sono dotate di programmi di PSL per incoraggiare i lavoratori, ad esempio, a migliorare il proprio regime alimentare (includendo, ad esempio, opzioni a basso tenore di grassi nelle mense aziendali), o prevedendo corsi di formazione per manager volti a riconoscere nei propri collaboratori i sintomi dello stress e a prendere provvedimenti opportuni.
La promozione della salute nei luoghi di lavoro in genere interessa varie tematiche e spesso nella pratica è strettamente connessa alla valutazione del rischio. Tra alcuni aspetti della promozione della salute nei luoghi di lavoro si annoverano i seguenti:
- partecipazione dei lavoratori dipendenti al processo di miglioramento dell’organizzazione del lavoro
- partecipazione attiva e consultazione dei lavoratori dipendenti nel miglioramento del proprio ambiente di lavoro
- tutte le misure volte a migliorare il benessere nei luoghi di lavoro, ad esempio consentendo orari di lavoro flessibili o il lavoro a domicilio
- sollevare la questione dell’alimentazione sana sul lavoro, offrire informazioni sull’alimentazione sana, cibo sano nelle mense o strutture dove preparare il proprio cibo
- sensibilizzazione al fumo, ad esempio offrire la possibilità di partecipare gratuitamente ai programmi di abbandono del fumo e dichiarare un divieto di fumo generale su tutte le strutture dell’impresa
- promozione della salute mentale, offrendo corsi per dirigenti su come gestire stress e tensione all’interno del proprio gruppo, offrendo a tutti i lavoratori l’opportunità di usufruire di una consulenza psicologica anonima
- esercizi e attività fisica, offrendo corsi di sport, incoraggiando l’attività fisica, promuovendo una cultura sana e attiva di monitoraggio della salute sul posto di lavoro
- offerta di controlli come quello della pressione sanguigna e del livello di colesterolo.
Fonte: Osha