13849 + 62061 = 17305

13849 + 62061 = 17305

Stiamo aspettando la fusione di queste due norme per la costruzione e progettazione dei sistemi di comando e controllo delle macchine.

Era prevista per la fine del 2016 ma probabilmente slitta alla fine del 2018. Combinare le due norme nella IEC 17305 dovrebbe significare combinare le migliori metodologie di ognuna semplificandole, per dare una soluzione univoca  ai fabbricanti di macchine che esportano in tutto il mondo.

Il passaggio dalla 954-1 alle due norme 13849 o 62061 (fine anno 2011) hanno creato grande scompiglio fra i costruttori. Molte piccole aziende non hanno mai fornito un PLr ai loro progettisti elettrici e l’uso di un PLC dedicato alla sicurezza non si è fatta strada, per i costi o per formazione.

I progettisti elettrici che non ricevevano i dati necessari continuavano a progettare in termini di 954-1 anche se obsoleta e ritirata. Le due norme richiedevano ai progettisti di valutare in termini affidabilistici a lungo termine i tratti di circuito di comando che hanno funzione di sicurezza. La complessità delle norme sta nei calcoli di valutazione dell’affidabilità e nella preparazione della documentazione a corredo dei circuiti di comando (capitolo 17 della norma 13849-1). Non ultima la mancanza di dati affidabilistici dei componenti legati al circuito di sicurezza, soprattutto nei primi anni di vita della 13849-1.

La necessità di una unica norma è legata anche al fatto che ISO e IEC riguardano anche la costruzione di macchine installate in USA e Canada. A tal proposito un precedente è stata l’unificazione delle 12100-1 e -2 insieme alla 14121, nel 2010. La necessità di una unica 12100:2010 è nata dal fatto che questa norma ISO è accettata anche dai paesi del continente americano. Anzi, il maggior contributo alla norma 12100 arriva dai costruttori di componenti di sicurezza americani.

Sempre più paesi utilizzano le norme ISO e IEC come norme nazionali. Se un costruttore esporta in Cina o in America o nell’Unione Europea, avrebbe a che fare con norme UL, GB, EN, ANSI che sembrano complicare l’attività di esportazione/importazione delle macchine. Talvolta le norme nazionali sono già simili alle norme ISO e IEC.

La logica della sicurezza non è più solo “ruotare su OFF l’interruttore generale”. Oggi le condizioni di lavoro richiedono misure di maggior efficacia contro errori e guasti. La complessità delle norme 13849-1 e 62061 non scompare, ma chi oggi già le usa, si troverà facilitato nel passaggio alla ISO 17305.

Commercio globale significa norme globali. In attesa dell’uscita della norma, la cosa migliore è capire ed applicare le 13849-1 e la 62061. Chi già lo fa, nessun problema avrà nel passaggio alla nuova norma. Sarà solo un processo di fusione e semplificazione, per una norma mondiale che aiuterà i costruttori nella progettazione di macchine usabili in tutto il mondo.

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Alessandro Pratelli

Perito aeronautico, calsse '72. Lavora come redattore tecnico dal 1995 poi fonda AP Publishing. Appassionato di Direttive e norme tecniche. La frase che preferisce? "Se non alzi mai gli occhi, ti sembrerà di essere nel punto più in alto".