Più sicurezza in agricoltura

Più sicurezza in agricoltura

tratta da www.sicurezzlavoro.fvg.it

Nuovo Codice Ilo
Maggiore tutela e sicurezza per un miliardo di lavoratori agricoli in tutto il mondo.

Esperti e rappresentanti dei lavoratori, imprenditori e governi, riuniti presso l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo), hanno aderito alla nuova bozza di Codice di raccomandazioni pratiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il documento è stato adottata da 15 rappresentanti di governi, organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori a conclusione di una riunione di 5 giorni e sarà presentato al Consiglio di amministrazione dell’Ilo a marzo 2011 per l’approvazione.

L’obiettivo generale del nuovo Codice è promuovere una cultura della prevenzione in agricoltura, un settore che occupa oltre un terzo della forza lavoro mondiale.

Il Codice va a completare la Convenzione (n°184) dell’Ilo sulla salute e sicurezza in agricoltura del 2001 e la relativa raccomandazione n°192, e costituisce uno strumento di orientamento per l’applicazione pratica della normativa internazionale.

L’agricoltura, ricorda l’Ilo, è il settore più importante per l’occupazione femminile in numerosi paesi, specialmente in Africa e Asia, e rappresenta circa il 70% del lavoro minorile su scala mondiale.

L’adozione del Codice contribuirà a sensibilizzare sui rischi e i pericoli legati al settore agricolo, così come a rendere più efficace la sua gestione e controllo; a prevenire incidenti nel lavoro e malattie professionali, nonché a migliorare l’ambiente lavorativo; a incoraggiare governi, datori di lavoro, lavoratori e altri stakeholder a collaborare per prevenire incidenti e malattie; e a promuovere atteggiamenti e comportamenti corretti in materia di salute e sicurezza in agricoltura.

Il lavoro in agricoltura comporta l’utilizzo di diversi tipi di macchinari, animali, impianti e prodotti, e le imprese agricole variano da piccole fattorie di sussistenza a grandi aziende altamente meccanizzate.

“Questa varietà, sia in termini di lavoro che di struttura, incide in modo significativo sui livelli di consapevolezza del rischio e sull’atteggiamento nei confronti della prevenzione degli incidenti e delle malattie”, sottolinea Elisabeth Tinoco, direttrice del Programma delle attività settoriali dell’Ilo. “L’agricoltura è, infatti, uno dei settori più pericolosi e molti lavoratori agricoli ogni anno sono vittime di incidenti sul lavoro e di malattie professionali”.

Il nuovo Codice porterà anche alla creazione di un quadro di riferimento nazionale in cui saranno specificati i ruoli delle autorità competenti, dei datori di lavoro, dei lavoratori e delle loro organizzazioni, e includerà disposizioni specifiche per identificare e affrontare i principali rischi e pericoli del settore.

Il documento è destinato a utenti del settore pubblico e privato che hanno responsabilità in materia di salute e sicurezza in relazione a pericoli, settori di attività o attrezzature specifiche.

Va, infine ricordato che il nuovo Codice on sostituisce la legislazione, la regolamentazione o la normativa nazionale in vigore.

 

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Alessandro Pratelli

Perito aeronautico, calsse '72. Lavora come redattore tecnico dal 1995 poi fonda AP Publishing. Appassionato di Direttive e norme tecniche. La frase che preferisce? "Se non alzi mai gli occhi, ti sembrerà di essere nel punto più in alto".