I sistemi di comando delle macchine e la normativa tecnica

I sistemi di comando delle macchine e la normativa tecnica

Prefazione tratta dalla pubblicazione del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici.

Secondo quanto definito dal Testo Unico sulla Sicurezza del lavoro (d.lgs. 81/08 e s.m.i.), è fatto obbligo al datore di lavoro di provvedere affinché le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori siano conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto a esse applicabili (d.lgs. 81/08, art. 70).

Tali attrezzature, che devono essere idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi, devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie (d.lgs. 81/08, art. 71).

Le attrezzature di lavoro conformi alla Direttiva Macchine (2006/42/EC) devono soddisfare i requisiti di sicurezza di tale direttiva. Nell’allegato I alla direttiva esiste un intero capitolo (1.2) relativo ai requisiti di sicurezza dei sistemi di comando delle macchine. In particolare: “I sistemi di comando devono essere progettati e costruiti in modo da evitare l’insorgere di situazioni pericolose. In ogni caso essi devono essere progettati e costruiti in modo tale che:

  • resistano alle previste sollecitazioni di servizio e agli influssi esterni,
  • un’avaria nell’hardware o nel software del sistema di comando non crei situazioni pericolose,
  • errori della logica del sistema di comando non creino situazioni pericolose,
  • errori umani ragionevolmente prevedibili nelle manovre non creino situazioni pericolose […]” (Requisito 1.2.1 – Sicurezza ed affidabilità dei sistemi di comando – All. I, direttiva 2006/42/EC)

La norma ISO 13849-1 fissa i criteri e i principi di progettazione dei sistemi di controllo delle macchine. Essendo armonizzata alla Direttiva Macchine, riveste interesse sia per i costruttori che per i comitati tecnici che si occupano di produrre norme di tipo B2 o di tipo C per la conformità ai requisiti essenziali di sicurezza dell’Allegato I alla Direttiva Macchine.

La ISO 13849-2 riguarda la validazione delle parti dei sistemi di controllo relative alla sicurezza, progettate secondo le procedure indicate nella parte 1 della norma stessa. Pertanto, contiene la metodologia, i criteri e gli strumenti per verificare se sono soddisfatti i requisiti specifici di sicurezza per la corretta progettazione contenuti nella parte 1.

L’Inail ha preso parte all’evoluzione della normativa e svolge attività di ricerca e di formazione sull’argomento.

Il presente lavoro è il risultato del monitoraggio, dell’analisi e del contributo portato nello sviluppo dei citati documenti e ha lo scopo di presentare: la norma ISO 13849-1, edizione 2015, contenente le modifiche effettuate nel processo di Amendment e, in particolare:

  • la procedura per la valutazione del livello di prestazione richiesto per la parte del sistema di controllo che implementa una data funzione di sicurezza derivante dall’applicazione del processo di riduzione del rischio;
  • la procedura per la valutazione del livello di prestazione sulla base di specifici parametri della parte del sistema di controllo relativa alla sicurezza;
  • le procedure per la valutazione dei parametri di interesse (MTTFD del canale, copertura diagnostica);
  • la procedura per stimare se eventuali guasti di causa comune siano al di sotto di una certa frazione massima dei guasti pericolosi;
  • le misure per limitare gli effetti dei guasti sistematici.
  • La norma ISO 13849-2, edizione 2012, e, in particolare:
  • le procedure di validazione della funzione di sicurezza, delle Categorie, del PL, ecc.;
  • i principi base di sicurezza ed i principi di sicurezza ben provati.

Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’Inail, “ I sistemi di comando delle macchine secondo le norme EN ISO 13849-1 e EN ISO 13849-2”, a cura di Fabio Pera e Giovanni Luca Amicucci e con la collaborazione di Laura di Lollo e David Ranieri, edizione 2017 (formato PDF, 1.49 MB).

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Alessandro Pratelli

Perito aeronautico, calsse '72. Lavora come redattore tecnico dal 1995 poi fonda AP Publishing. Appassionato di Direttive e norme tecniche. La frase che preferisce? "Se non alzi mai gli occhi, ti sembrerà di essere nel punto più in alto".