La valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici
L’agente fisico è quel fattore, governato da leggi fisiche, che provoca una trasformazione delle condizioni ambientali in cui esso si manifesta. La sua presenza in ambienti di vita e di lavoro determina l’immissione di energia “indesiderata”, potenzialmente dannosa per la salute umana.
Tale energia può essere immessa in diverse forme tra cui l’energia elettromagnetica, nel caso delle radiazioni non ionizzanti, e l’energia sonora, nel caso del rumore.
Il Titolo VIII del D.Lgs 81/2008 definisce “agenti fisici” il rumore, gli ultrasuoni, gli infrasuoni, le vibrazioni meccaniche, i campi elettromagnetici, le radiazioni ottiche, di origine artificiale, il microclima e le atmosfere iperbariche che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Sul sito della regione Campania è disponibile il materiale didattico delle lezioni sugli agenti fisici del corso “Il D.Lgs. 81/08 e la vigilanza negli ambienti di lavoro”.
Le lezioni, tenute da funzionari del Dipartimento Igiene del Lavoro dell’ISPESL, hanno riguardato:
– illuminazione
– radiazioni ottiche
– rumore e vibrazioni